Il 12 Aprile, per inaugurare il nuovo anno accademico del Master “Cultura dell’alimentazione e delle tradizioni enogastronomiche“ a partire dalle ore 14.00 si terrà una Lectio inauguralis dal titolo “2018. Anno del cibo italiano: istruzioni per l’uso” che ospiterà illustri esponenti del mondo della cultura alimentare ed enogastronomica, italiana e internazionale, tra cui Filippo La Mantia, Chef Kumalè, Tullio Gregory. Guest di quest’anno sarà lo chef stellato Massimo Viglietti (Enoteca Achilli al Parlamento) che terrà la sua dissertazione sul tema “2018, anno del cibo italiano: istruzioni per l’uso” presso la Sala Moscati della Macroarea di Lettere e Filosofia. A introdurre e dialogare con il celebre cuoco saranno Ernesto Di Renzo, responsabile didattico del Master e Stefano Carboni, titolare dell’agenzia MGLogos.
Alla lectio farà seguito una degustazione di cibi e vini biologici offerti dalla cooperativa agricola sociale Capodarco.
Il master si avvale di docenti di rilievo provenienti dal mondo dell’università, della ricerca scientifica, delle professioni, del giornalismo, della gastronomia e dell’industria agroalimentare, favorendo tra loro il dibattito, il confronto critico e la collaborazione creativa. Al riguardo intrattiene rapporti di convenzioni e partenariato con importanti realtà pubbliche e private operanti nel settore dell’enogastronomia: primi tra tutti Baicr Cultura della Relazione, Slow Food, l’Agrocamera di Roma, l’Arsial, Il MIPAAF, Cerealia.
Il Master “Cultura dell’alimentazione e delle tradizioni enogastronomiche“ costituisce una punta di diamante dell’offerta formativa che l’Università di Roma Tor Vergata destina a questo percorso di studi post-lauream. È un prodotto didattico dalle elevate qualità performative e dal notevole appeal internazionale che ogni anno diploma 20 corsisti fornendo loro competenze specialistiche inerenti le pratiche di produzione, le tecniche di commercializzazione e le strategie di narrazione del cibo alla luce delle più attuali teorie del marketing, delle scienze della comunicazione nonché delle conoscenze nutrizionali sugli alimenti. Inoltre, essendo inserito in un percorso di studi di tipo transdisciplinare, il master favorisce un approccio olistico ai temi del bere e del mangiare non prescindendo dalla forte componente immateriale e simbolica che accompagna ogni tipologia di alimento che l’uomo riserva al soddisfacimento dei suoi bisogni primari, identitari, psicologici ed emozionali.