Master Polis Maker: per la qualità del vivere e lo sviluppo urbano sostenibile

“Mi occupo della tutela dei Beni Culturali. Progetto e realizzo restauri di monumenti ponendo particolare cura alla valorizzazione dell’opera unendo le tecniche tradizionali con le ultime scoperte della tecnologia. La mia professione mi ha portato ad uno sbocco naturale che è quello, terminato il restauro, del reinserimento del patrimonio culturale nel territorio e nella società. Il Master Polis Maker mi ha fornito gli strumenti necessari per fare quel passo in avanti nella mia carriera, è stato una sorta di portale sul nuovo mondo, quello che ho sempre immaginato come futuro per me e per la mia professione: cambiare le cose puntando alla qualità del vivere come punto di forza per raggiungere la sostenibilità economica del territorio. Non esiste figura, se non il Polis Maker” che meglio possa soddisfare le mie esigenze professionali. Grazie al Master ho potenziato e migliorato le mie conoscenze raggiungendo una competenza ed una visione delle cose che mi differenzia molto rispetto ai miei abituali colleghi. Una volta terminato il percorso di studi ho ricevuto ben due proposte di lavoro per ricoprire il ruolo di Polis Maker.”

Franco Pallanza – architetto libero professionista

“Ho da poco terminato un tirocinio nel settore delle opere pubbliche presso il comune di Como. Ho deciso di iscrivermi al Master Polis Maker perchè ritengo sia fondamentale per un architetto avere una visione più completa della propria professione per riuscire a progettare opere e spazi più congeniali all’uomo e alla società in generale. Grazie al Master ho avuto la possibilità di conoscere figure professionali diverse dalla mia e comprendere quanto sia necessario per un architetto conoscere l’intero processo progettuale, non fermandosi soltanto all’aspetto estetico”

Marialuisa Trotta – tecnico specializzato in restauro

“Ho scelto di frequentare il Master Polis Maker per migliorare le mie conoscenze nel campo delle trasformazioni urbane e delle relative valutazioni economiche attraverso un approccio olistico che completi la mia formazione. Il Master mi ha aiutato a costruire una mentalità e un approccio basati sulla valutazione economico-gestionale delle scelte di trasformazione urbana tenendo conto dei molteplici punti di vista che questi interventi necessitano, dall’urbanistica alla psicologia del vivere in città, dalle smart cities ai processi di comunicazione e marketing fino all’estimo e al diritto. Grazie alla natura interdisciplinare del Master ho avuto modo di acquisire le competenze per misurarmi agevolmente con le diverse figure professionali impegnate nei processi di trasformazione urbana, permettendomi di avere una visione globale dell’intero processo in modo da rendere efficaci e sostenibili gli interventi proposti in un’ottica di miglioramento della qualità urbana che tenga conto del benessere degli individui. Il workshop ad Altavilla Irpina, organizzato nell’ambito del Master, mi ha permesso di prender parte ai processi partecipativi attivati dai cittadini, al confronto con i professionisti incaricati alla redazione del Piano Urbanistico Comunale, alla redazione del Documento strategico di accompagnamento al processo del piano di Altavilla Irpina. In conclusione questa esperienza mi ha arricchito sia umanamente che professionalmente.”

Vincenzo Porretto, ingegnere, attualmente lavoro all’ENEA – Agenzia Nazionale per le Nuove Tecnologie, l’Energia e lo Sviluppo Economico Sostenibile – svolgendo attività di supporto alla Direzione del Dipartimento Sostenibilità dei Sistemi Produttivi e Territoriali (SSPT). 

“Mi sono interessato al Master Polis Maker per il suo approccio olistico e per  la particolare attenzione del Polis Maker alla qualità della vita nel processo di trasformazione urbana. Accanto ai contenuti, assai stimolanti, credo che il valore principale che mi ha lasciato il corso stia nel metodo che consente di avere un approccio diverso alla risoluzione dei problemi. Un approccio che tiene conto di discipline apparentemente distanti ed istanze apparentemente contrastanti nel prendere le decisioni relative alla nostra professione. Consiglio, quindi, di prender parte a questa esperienza formativa in quanto fornisce spunti tali da contribuire in maniera determinante alla definizione della forma mentis volta all’interdisciplinarità propria di una figura in grado di avere un ruolo chiave nel miglioramento della qualità della vita nella nostra società come quella del Polis Maker.”

Anthony Bove – Architetto

In un mondo professionale sempre più settorializzato, l’approccio olistico che propone il Master suona quanto mai attuale. L’unione di una visione umanistica con una più tecnica mi ha permesso di comprendere la disciplina urbanistica non solo da un punto di vista progettuale, ma anche e soprattutto dal punto di vista della metodologia. Il Master ha proposto una vera e propria grammatica della forma urbana in tutti i suoi aspetti economici, sociali, tecnici e artistici. Ho avuto modo inoltre di ripensare la mia figura professionale di Architetto e Urban Designer non solo dal punto di vista tecnico ma anche come cittadino del più ampio sistema urbano.

Considero il workshop ad Altavilla Irpina come il campo di applicazione pratico della metodologia e delle nozioni acquisite durante il Master. Il workshop è stato caratterizzato non solo dal punto di vista tecnico progettuale, ma è stato soprattutto un momento di dibattito partecipativo che ci ha dato l’occasione di entrare in relazione con il luogo e le persone che lo costituiscono. Tutto ciò ci ha permesso di comprendere e reinventare il borgo di Altavilla come se fosse un organismo vivente che va curato, migliorato e aiutato a crescere.

Marco Asciutti – Architetto e Urban Designer.
Lavoro come Consulente esterno per il Settore Ambiente del Comune di Lecce e come libero professionista nell’ambito dell’Architettura d’Interni.

La città è il palcoscenico in cui viviamo, la sua trasformazione nel tempo condiziona le nostre abitudini e il nostro modo di vivere.

Il mio obiettivo era approfondire la conoscenza della città e studiarla nei suoi vari aspetti, per rispondere a quelle molteplici domande che mi sono posto nei primi anni di professione.

Il Master mi ha permesso di vedere ciò che vedevo esclusivamente con l’occhio dell’architetto da diverse angolazioni, con un approccio interdisciplinare che ha sicuramente arricchito il mio bagaglio culturale permettendomi di scoprire alcuni temi che non vengono affrontati nè in ambito lavorativo nè universitario.

Consiglio di iscrivervi a questo percorso post lauream perché è un’esperienza profondamente formativa, ricca di contenuti e di contributi erogati da personalità altamente qualificate.

I temi trattati spaziano tra molte discipline e ti permettono di avere una visione globale in merito alle trasformazioni urbane e a tutti gli aspetti che vi ruotano attorno. Particolare attenzione viene posta alla “qualità della vita”, argomento più che mai attuale e spesso portato in secondo piano.

Paolo Galimberti – Architetto libero professionista

Sono un Architetto e mi occupo di progettazione a 360° gradi, dall’edilizia residenziale, commerciale, professionale privata a progetti che riguardano la sfera pubblica.

Ritengo che la conoscenza e l’approfondimento delle tematiche sviluppate durante il Master siano imprescindibili per permettere a noi progettisti, che viviamo e operiamo in un’epoca di grandi complessità, di poter concretizzare progetti innovativi e di qualità. Prendervi parte è stata per me un’importante e prestigiosa opportunità per continuare il percorso di formazione e apprendimento intrapreso fin dagli anni degli studi universitari.

Consiglio questo master per le competenze e l’esperienza formativa multiforme che le tematiche affrontate offrono al corsista. Oltre a questo reputo non meno importante l’opportunità che questo offre di conoscere ed entrare in contatto con figure professionali e accademiche altamente qualificate.

Anna Paola Calares – Architetto