Project work a cura di: Marco Mariani, Adriano Scipioni per il Master di I livello in Cultura dell’Alimentazione e delle Tradizioni Enogastronomiche, Anno Accademico 2013/2014
Alta Valle del Velino. Prodotti tipici e strumenti di tutela
Project work a cura di: Marco Mariani, Adriano Scipioni per il Master di I livello in Cultura dell’Alimentazione e delle Tradizioni Enogastronomiche
Il Project Work vuole mettere in luce, all’interno del presente percorso didattico, le peculiarità della zona geografica dell’Alta Valle del Velino, comprendente i Comuni di Accumoli, Amatrice, Cittareale, Posta, Borbona, Antrodoco, Borgovelino, Micigliano, Castel S.Angelo, in provincia di Rieti.
Il lavoro svolto, si prefigge – dopo un excursus storico sulla zona del Velino, e dopo aver analizzato in termini socio-economici le caratteristiche del territorio – di prendere in esame le tipicità gastronomiche che arricchiscono l’area, soffermandosi su due prodotti in particolare, il fagiolo Borbontino ed il marrone Antrodocano, andando ad individuare quegli strumenti di tutela che possono fare di un prodotto tipico un prodotto trainante per lo sviluppo economico locale. Si è partiti, nel primo capitolo, con una analisi specifica degli aspetti geografico-paesaggistici, dei caratteri storico antropici e delle peculiarità socio-economiche della valle del Velino cercando di mettere in luce i punti di forza e le opportunità che il territorio può offrire, contrapposte alle criticità e debolezze dell’area.
Nel secondo capitolo si è cercato di porre l’attenzione dal punto di vista antropologico sul discorso del cibo e su alcune parole chiave come “nuova ruralità” e “tipicità”. Si è passati successivamente ad una definizione del prodotto tipico e del concetto di qualità, visti sotto una visione multidisciplinare, sociologica, antropologa, economica e normativa.
Dopo aver illustrato la molteplicità dei vari strumenti di tutela, ci si è soffermati sul marchio collettivo geografico (MCG), poiché si è ritenuto che tale strumento potesse essere efficacemente applicato nella realtà socio economica dell’alta valle del Velino.
Infatti, nel successivo capitolo, si è passati alla realizzazione concreta di due MCG legati al “Fagiolo Borbontino” ed al “Marrone Antrodocano”, procedendo alla stesura dei disciplinari di produzione e dei regolamenti d’uso, che consentono la tutela e la valorizzazione dei prodotti indicati ed il riconoscimento del territorio in cui essi vengono prodotti. Infine abbiamo analizzato gli strumenti di comunicazione del marchio, soffermandoci su quelli già esistenti ed ipotizzandone dei possibili, sottolineando il ruolo strategico delle Istituzioni pubbliche locali nonché degli Istituti esterni come il BAICR.
Queste, in sintesi, le linee guida che sostengono i contenuti della presente tesi. Il lavoro prospetta un approccio agli argomenti trattati attraverso una molteplicità di punti di vista, che si è cercato di far coesistere nella forma più coerente possibile.
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