Master “Le culture musicali del Novecento” – A.A. 2014/2015
Si riaprono le iscrizioni per i master online banditi dall’Università di Roma Tor Vergata in convenzione con il Baicr Cultura della Relazione. All’interno di questa offerta formativa, il Master in Musica, rappresenta un valore importante per tutte le persone interessate ad acquisire una base di conoscenza, scientificamente aggiornata e completa, per le competenze e le abilità musicali.
Il Novecento è stato un secolo di grande sviluppo e di radicali cambiamenti per l’Europa e non solo. In ambito artistico, la musica, la pittura e la letteratura sono state al centro di una profonda rielaborazione stilistico-teorica dove, accanto alla tradizione, sono emerse nuove prospettive di ricerca. Nella Parigi della belle époque, in particolare, si verificò una rinascita culturale che fece assurgere la capitale francese a centro artistico e intellettuale del mondo intero. Gli ultimi anni dell’Ottocento furono infatti contrassegnati dalla corrente pittorica dell’impressionismo, dalla letteratura simbolista e dalle Esposizioni Universali quali specchi del progresso e dei successi delle nuove tecnologie. Questi mutamenti si ripercossero anche in campo musicale dove ci si spogliò delle ‘vecchie’ concezioni classico-romantiche favorendo di conseguenza la nascita delle avanguardie che inaugurarono una lunga stagione costellata da sperimentazioni, movimenti, tendenze e ‘ritorni’ verso un passato anche molto lontano.
Debussy fu uno dei principali innovatori della musica del XX secolo e tra i primi ad attuare il passaggio dal linguaggio sonoro tradizionale a quello moderno. I suoi lavori diedero impulso a tutta quella generazioni di musicisti che attraverso una continua ricerca si spinsero oltre, verso la conquista di nuove sonorità, nuove forme e modelli e verso l’integrazione di fonti musicali eterogenee.
Il Novecento è anche il secolo del jazz e delle sue numerose espressioni, dei mezzi di diffusione di massa come la radio e la televisione (che imposero con le loro leggi un nuovo mercato e una nuova figura di musicista professionista), dell’elettroacustica e del riconoscimento, tra il novero delle discipline musicologiche, dell’etnomusicologia, dell’analisi, della pedagogia e della didattica musicale fino alle variegate forme del pensare e fare musica oggi.
In questa prospettiva, il Master “Le culture musicali del Novecento” è una base di conoscenza, scientificamente aggiornata e completa per le competenze e le abilità musicali di quanti operano, o intendano operare, nelle scuole di base e in quelle professionali, nonché nella ricerca scientifica, nei settori dell’indagine storico-musicologica, dell’analisi e delle relative metodologie, dello studio del testo e delle relative prassi esecutive, dell’interpretazione e della psicologia della musica. Propone l’approfondimento di alcune discipline musicologiche riguardanti le diverse culture musicali del XX secolo, sia dal punto di vista teorico-speculativo sia da quello pratico-analitico.
Sono presentati quattro percorsi:
1. i repertori musicali del Novecento, con particolare riferimento alle avanguardie colte occidentali, alla tradizione afroamericana, alle culture di tradizione orale, ai generi della popular music, alla musica elettronica e concreta, alle nuove tecnologie informatiche nella composizione;
2. le metodologie analitiche più utilizzate nello studio della musica, unitamente alla descrizione di procedimenti analitici empirici volti alla risoluzione di problemi specifici legati alla significazione e all’interpretazione;
3. i problemi relativi alla lettura del testo musicale, incluso un riferimento alla rivalutazione delle prassi esecutive preromantiche;
4. le problematiche e il dibattito intorno all’educazione musicale di base, con specifico riferimento alla percezione e ai problemi dell’ascolto e in relazione all’insegnamento della composizione e della pratica strumentale.
Giuseppe Sellari
APPROFONDIMENTI
Master in musica – info e dettagli