Premessa. Per gli adolescenti italiani, la conoscenza delle lingue straniere, rappresenta ancora oggi un limite importante nel confronto con i coetanei europei. La conoscenza delle lingue diverse da quella di appartenenza, è diventata indispensabile per svolgere ogni tipo di professione e per una funzione di cittadinanza attiva all’interno della Comunità Europea. Evitare dunque pericolosi isolamenti, per imparare a convivere in maniera costruttiva con le persone e le comunità che esprimono culture diverse dalla nostra, ma anche per ottenere maggior consapevolezza sul mondo che ci circonda.
Buona Scuola. La nuova riforma della scuola, proposta dal primo ministro Matteo Renzi, prevede un potenziamento importante della didattica delle lingue straniere. Con l’obiettivo di andare in direzione del multilinguismo, si punta a fare in modo che l’apprendimento di lingue differenti da quella di appartenenza, inizi dalla scuola dell’infanzia.
«Il bilinguismo o il multinguismo sono un obiettivo irrinunciabile – ha dichiarato il Ministro Giannini – il nostro Stato non può tirarsi indietro. Il 50% dei cittadini europei dichiara di utilizzare, e solo occasionalmente, una seconda lingua. A livello italiano, a partire della scuola primaria, bisogna garantire un insegnamento diffuso – ha concluso Giannini – e studiare anche attraverso una lingua straniera».
Disciplina. Nel corso degli anni, l’insegnamento delle lingue straniere, si è dimostrata disciplina eclettica: ambiti come la linguistica, la sociolinguistica, la psicologia e le scienze dell’educazione, hanno contribuito a mutarne la struttura didattica e le tecniche metodologiche. In funzione dei cambiamenti previsti nel sistema scolastico, tutto il personale docente necessita sempre più di una definizione, di un aggiornamento e di una riqualificazione del proprio profilo professionale, in modo da rispondere in maniera adeguata ai nuovi cicli di insegnamento.
Aggiornamenti. In direzione di un miglioramento della qualità e dell’efficienza dell’insegnamento delle lingue, la nostra offerta formativa dedicata, si struttura attraverso l’erogazione di due master universitari, banditi dall’ateneo di Roma Tor Vergata, dedicati alla didattica delle più diffuse lingue straniere: lingua inglese e lingua francese. I percorsi didattici, vista la sempre maggiore importanza delle nuove tecnlogie, danno particolare rilievo proprio al loro utilizzo nell’insegnamento delle lingue straniere.
I master in didattica della lingua inglese e in didattica della lingua francese, sono validi come aggiornamento professionale per il personale docente e dunque utili per l’acquisizione del punteggio in graduatoria. Garantiscono un aggiornamento importante sulle metodologie didattiche e approfondiscono tanto la componente scientifica tanto quella letteraria.
Offerta Formativa: Master in inglese – Master in didattica della lingua francese
Durata: 1500 ore – 60 CFU
Modalità: e-learning
Prezzo: 1100€ con possibilità di sconti e promozioni
Informazioni: 06/68891410-1
Mail: francese@baicr.it – inglese@baicr.it – baicr.fad@baicr.it
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