Il Regno Unito continua a regolamentare la presenza di enti e organizzazioni che svolgono attività di lobbying assecondando la tendenza mondiale a riguardo. Dopo aver approvato una vera e propria legge in materia, Lobbying Bill, oltremanica si stanno muovendo passi importanti per raggiungere la totale trasparenza nel mondo della rappresentanza d’interessi.
Ha preso vita il registro unico dei lobbisti, una sorta di data base dove ogni organizzazione che svolga abitualmente attività di lobbying ha il dovere di registrarsi rendendo pubblici gli elenchi dei propri clienti. La pubblicazione di questi dati rende possibile riconoscere i diversi portatori d’interessi e agevola la trasparenza dell’intero processo democratico. Sono molti i paesi europei che hanno seguito le buone pratiche statunitensi in materia di regolamentazione dell’attività di lobbying. In Italia ancora non è presente un quadro normativo che certifichi la professione e il ruolo del lobbista. Mentre attendiamo che il Parlamento faccia chiarezza su questo aspetto, è necessario formare figure professionali che abbiano le competenze per operare nel complicato panorama della rappresentanza d’interessi. Il Master in processi decisionali e lobbying in Italia e in Europa, organizzato dall’Università di Tor Vergata in collaborazione con BAICR Cultura della Relazione, desidera preparare professionisti capaci di operare nell’ambito delle Assemblee legislative e degli organi di decisione dei vari livelli di governo. Ricordiamo che le iscrizioni al master sono ancora aperte e che sarà possibile iscriversi al corso fino al 16 aprile.
Approfondimenti
Notizia proroga iscrizioni – Uniroma2
Master Processi Decisionali e Lobbying
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