Il 21 Gennaio 2015, presso il dipartimento di Scienze Storiche, Filosofico-Sociali, dei Beni Culturali e del Territorio dell’Università Tor Vergata si è svolto un incontro di condivisione interdisciplinare tra l’Università stessa, BAICR Cultura della Relazione, docenti, collaboratori, membri del comitato scientifico del Palinsesto Geografico e rappresentanti del mondo istituzionale e delle professioni. Al centro delle riflessioni della giornata viene sviluppato il tema del Palinsesto Geografico in continuità con l’evento di presentazione dello stesso svoltosi in data 27 giugno 2014 presso la Società Geografica Italiana.
Il prof. Franco Salvatori, direttore del dipartimento, ha sottolineato l’importanza della collaborazione con il dipartimento di Studi Umanistici rappresentato dal direttore Professoressa Daniela Guardamagna, e ha infine introdotto il tema del Palinsesto Geografico con il quale si vuole consolidare la partnership tra BAICR e Tor Vergata nel formulare percorsi formativi all’avanguardia in risposta alle esigenze del mercato del lavoro, che sappiano coniugare formazione a distanza e formazione in aula rafforzativi per la relazione docente-allievo. Si auspica quindi un rinnovamento della sfera accademica attraverso un’osmosi con aziende e società civile.
Il prof. Lucio Fumagalli, presidente del BAICR ha analizzato il concetto di Palinsesto Geografico proponendo alcune tematiche che potrebbero diventare un trait d’union tra i vari master. Sviluppare un argomento comune all’interno dei percorsi formativi costituisce una sfida da raccogliere per caratterizzare l’offerta formativa proposta da BAICR in collaborazione con Università di Tor Vergata. Durante il suo intervento il professore ha introdotto come possibili argomenti comuni di ricerca tra i diversi master:
- lo sviluppo e l’applicazione di metriche per la valutazione degli interventi urbanistici, siano essi relativi a progetti di nuova urbanizzazione o di recupero e di riqualificazione di beni immobili e quartieri esistenti. Il tema, naturalmente oggetto di indagine del master Polis Making, potrebbe però essere esaminato anche in questo caso nella prospettiva di quasi tutte le discipline trattate nei diversi master;
- la capacità di sviluppare narrazioni che rendano espliciti i valori autentici dei beni culturali ed economici dei territori;
- l’albergo diffuso, tema che può essere di interesse pressoché per tutti i master del palinsesto geografico; un primo caso applicativo può essere in questo ambito quello della concierge intelligente per sostenere in modo concreto la massima capacità relazionale delle strutture di ospitalità nei confronti dei propri clienti e a favore di tutti i soggetti coinvolti nella valorizzazione dei propri territori di appartenenza;
Il Palinsesto Geografico aspira, dunque, a divenire una cornice concettuale in cui inserire i diversi Master seguiti da BAICR in collaborazione con l’Università di Tor Vergata. L’obiettivo è creare un punto d’incontro tra cultura e tecnologia mirando alla valorizzazione del territorio.
La presenza di Leonardo Zanier, ispiratore del concetto stesso di Albergo diffuso, che venne sviluppato, dopo il terremoto del Friuli del 1976, in collaborazione tra realtà territoriali e il Politecnico di Zurigo, ha permesso di approfondire le origini e le nuove prospettive del modello che supera la, seppur molto ricca, dimensione di marketing turistico per divenire parte di estesi processi di sviluppo di capitale sociale ed economico dei territori minori, come sottolineato dall’architetto Carlo Toson.
Con l’occasione alcuni direttori dei master hanno avuto l’opportunità di illustrare i percorsi e i progetti in atto. Tra gli altri è intervenuto il Prof. Angelo Caruso di Spaccaforno del Politecnico di Milano, direttore del Master Polis Making, in collegamento da Palazzo Natta a Como, sede del master. Il Prof. ha approfondito il tema della valutazione complessiva degli interventi urbanistici e di riqualificazione per assicurare la piena rispondenza a tutti i bisogni che sono racchiusi nel vivere urbano, siano essi economici, culturali e sociali e tra questi la bellezza e la qualità della vita.
La tematica dell’analisi dei dati è stata affrontata da vari punti di vista e contestualizzata negli interventi a seconda dei settori di provenienza degli stessi relatori.
Ad aprire le riflessioni sui Big Data la professoressa Domenica FioredistellaIezzi che ha introdotto il Master in “Data Science” neo-arrivato nell’offerta didattica dell’Università e frutto di un’ intensa collaborazione tra i dipartimenti di “Scienze Storiche, Filosofico-sociali, dei Beni Culturali e del Territorio”, “Impresa, Governo, Filosofia” e “Ingegneria Civile e Ingegneria Informatica” dell’Università degli studi di Roma Tor Vergata in convenzione con BAICR Cultura della Relazione. La collaborazione tra queste realtà eterogenee e diversificate assicura la piena convergenza disciplinare e l’identificazione di ambiti applicativi atti a rendere fruibili per un numero elevato di professionisti, e quindi di operatori istituzionali ed economici, la ricchezza racchiusa nella crescente disponibilità di dati e informazioni. Tale ricchezza per divenire effettiva richiede però la formazione di professionisti capaci di mettere in relazione competenze molto profonde e differenziate. Il prof. Fabio Massimo Zanzotto direttore del Master MIDA ha quindi posto l’accento sull’importanza della ricerca dei “Data” focalizzando però l’attenzione sul processo di digitalizzazione e quindi di creazione dei dati e dei processi e metodologie di diffusione da parte in particolare della Pubblica Amministrazione.
L’incontro è stato anche l’occasione per comunicare che Remo Lucchi, tra i fondatori della società di ricerche Eurisko e oggi presidente onorario di GFK Eurisko, ha accettato di presiedere il Comitato scientifico del Palinsesto Geografico. Remo Lucchi nel suo intervento ha sottolineato l’importanza dell’analisi e della comprensione dei dati per interpretare i fenomeni sociali contemporanei tenendo sempre al centro dell’analisi la dimensione umana. Il dottor Luca Martis, esperto nel disegno, integrazione e gestione di complessi ed innovativi sistemi informatici a livello internazionale, assicurerà inoltre, per il BAICR, il ruolo di tutor della trasversalità delle implicazioni tecnologiche tra le diverse materie dei master e in una prospettiva fortemente applicativa ed orientata al consumatore finale.
Salvatore Iaconesi e Oriana Persico, ideatori del concetto Art is Open Source, sono intervenuti a conclusione dell’evento condividendo le suggestive ipotesi di combinazione tra i temi trattati, il loro sviluppo con strumenti tecnologici e la loro rappresentazione anche in forma artistica. Le loro esperienze hanno offerto importanti suggestioni che potranno essere approfondite in molti ambiti disciplinari e applicativi.
Tra i presenti si ringrazia per la collaborazione e partecipazione la Dottoressa Alessandra De Seneen, consigliere dell’amministrazione BAICR, i coordinatori e i docenti dei Master: Comunicazione Istituzionale, Processi Decisionali e Lobbying, Cultura dell’Alimentazione e delle Tradizioni Enogastronomiche, Data Science, Indicizzazione di Documenti Cartacei, Multimediali ed Elettronici in Ambiente Digitale, Polis Making: Strumenti di Gestione Urbana per la Qualità del Vivere. Si ringrazia inoltre per la partecipazione il dottor Giorgio Prister, presidente di Major Cities of Europe.